Barriere e sbarre automatiche: quali sono e come scegliere

Barriere e sbarre automatiche: quali sono e come scegliere

Le barriere e le sbarre automatiche sono molto spesso le soluzioni più adatte per regolare e controllare in sicurezza gli accessi, anche in zone con una discreta quantità di traffico.

Solitamente vengono utilizzate in edifici pubblici, aree residenziali, private o qualsiasi struttura che ha la necessità di impedire l’ingresso a veicoli o persone non autorizzate.

Queste presentano numerosi vantaggi:

  • Regolano in maniera sicura l’accesso e l’uscita dei mezzi dall’area;
  • Hanno un meccanismo più veloce rispetto ai classici cancelli automatici;
  • Versatili ed adattabili in qualsiasi contesto architettonico;
  • Facilità di utilizzo.

Sono disponibili molte opzioni diverse e la decisione dipende principalmente da due fattori: intensità del traffico e tipi di utenti.

Per le aree con accesso multiplo è generalmente preferibile scegliere barriere a bassa tensione, che consentano aperture e chiusure ripetute e rapide.

Per le zone residenziali, gli spostamenti dei veicoli sono resi veloci e comodi attraverso l’utilizzo di varie tipologie di telecomandi, badge e transponder. Con queste soluzioni i residenti e gli utenti autorizzati possono attivare l’apertura o la chiusura del cancello comodamente dalla propria auto.

Un altro metodo, normalmente utilizzato per centri sportivi o complessi alberghieri, è l’ingresso mediante inserimento di gettoni o tessera magnetica, che opera con gli stessi principi del caso precedente.

Nelle aree a traffico intenso, il passaggio dei veicoli è controllato dall’uso di sistemi a spira magnetica. Quando il veicolo passa sopra un rilevatore posizionato sul manto stradale, la barriera si alza automaticamente per lasciarlo passare e poi si richiude immediatamente.

A seconda del livello di sicurezza richiesto, lettori di tessere magnetiche a radiofrequenza possono essere affiancati a sistemi di codici con tastiere speciali, appositamente rinforzate per la protezione contro le manomissioni.

Tutti questi sistemi possono anche essere collegati e monitorati da un unico centro di controllo, offrendo un livello di sicurezza ancora maggiore.

Come scegliere?

Per scegliere il giusto tipo di barriera o sbarra, che può avere una lunghezza tra i 3 e i 7 metri, è fondamentale tener conto della larghezza della carreggiata da recintare.

Anche i tempi di apertura sono fondamentali nella scelta e variano in base alla lunghezza dell’asta: sono più brevi quando è corta e più lunghi con l’aumentare della lunghezza, ma è solo una questione di secondi e non influiscono sulla funzione principale della barriera.

Altro aspetto da valutare sono i materiali utilizzati nella costruzione delle barriere, soprattuto da tenere in considerazione in ambienti ostili o con un clima particolare.

Scegliere il modello più adatto ad ogni esigenza non è semplice e immediato, ma grazie al nostro customer service potrai trovare il miglior supporto nella scelta.

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